Prendiamo atto della scelta di schieramento fatta dal dottor Alberti in vista delle elezioni amministrative di maggio.
E’ una posizione rispettabile, ma che non rispecchia i sentimenti e le idee politiche di tanti cattolici come noi.
I Popolari per Cesena, vengono da un impegno in prima linea lungo ormai anni (decenni, per tanti di noi), contraddistinto dal rifiuto, dopo la scomparsa della DC, di arruolarsi nei partiti maggiori di sinistra e destra, portando avanti una posizione politica originale, moderata e riformista, a partire dai valori del cattolicesimo popolare e democratico, ma aperto al dialogo con tutte le forze politiche che vogliano condividere con noi le scelte programmatiche, il concetto di bene comune e di politica come servizio.
Purtroppo non abbiamo riferimenti a livello nazionale, almeno ad oggi, che possano rispondere alle nostre attese, ma siamo impegnati, a livello locale, a ricercare un dialogo costruttivo, a partire dalla nostra identità, per una visione condivisa del presente e del futuro della nostra città.
Anche noi Popolari di Cesena sosteniamo “valori” come la sussidiarietà, la centralità della persona e della famiglia, la libertà di educazione, l’accoglienza. Ma noi pensiamo che il tema non sia tanto lo sbandierare i “valori”, quanto come vogliamo concretamente affermarli tramite scelte programmatiche, idee, proposte politiche, comportamenti.
Nel campo della coalizione di destra si lanciano slogan, ma si parla molto poco di proposte programmatiche; noi invece abbiamo sottoscritto un “Patto per Cesena” con Enzo Lattuca, in cui si fanno proposte concrete a partire da quei valori tanto sbandierati. E su questa base abbiamo riscontrato apertura, interesse ed ascolto da parte di Lattuca (anche a nome di tutta la coalizione di centro-sinistra) a dimostrazione della possibilità concreta di poter fare un tratto di strada insieme per il bene di Cesena, al contrario di quanto affermato da Alberti.
D’altronde, come diceva don Sturzo, la convergenza, specie tra i cattolici, non può avvenire tanto sui “valori” quanto su un programma condiviso. I valori sono politicamente trasversali e non possono essere appannaggio di un partito o di uno schieramento, soprattutto oggi in cui le vecchie distinzioni “ideologiche” tra sinistra e destra sono scomparse o comunque molto attenuate.
E’ per questo che chiediamo ai cittadini di giudicare le idee e i programmi prima di considerare i “proclami” di cui siamo francamente stanchi.
Gilberto Zoffoli
Popolari Per Cesena