La Biblioteca “Ghirotti” deve restare integra ed essere fruibile dagli studiosi

         Abbiamo letto sulla stampa locale del 6 gennaio u.s. notizie sulla Biblioteca economico – giuridica “Ghirotti”, costituita dalla Cassa di Risparmio di Cesena, gestita dalla Fondazione della banca e ceduta nel 2016 al Comune di Cesena, per garantirne l’integrità e la fruibilità in loco.

         Intanto è positivo che se ne parli dopo la sua lunga chiusura al pubblico nel 2018, poiché si tratta di un importante patrimonio librario di migliaia di volumi e riviste, che svolgeva un ruolo importante per studenti e professionisti (avvocati, commercialisti, studiosi), tanto da essere una delle prime biblioteche specialistiche nelle materie del diritto e dell’ economia in regione.

  Per il rilancio della “Ghirotti”, che caldeggiamo, sono per noi importanti i seguenti  interventi:

  • Aggiornamento ed arricchimento delle raccolte, per evitare che il patrimonio della biblioteca diventi superato ed obsoleto. E’ indispensabile quindi stanziare fondi sufficienti per raggiungere tale obiettivo;

  • apertura al pubblico della biblioteca, in strutture e con personale specializzato adeguato, per permetterne la fruibilità e l’accesso da parte del pubblico interessato;

  • una sede adeguata, a fianco o in abbinamento con biblioteche universitarie già esistenti o nell’ambito della Malatestiana.

  • Evitare lo smembramento o la distruzione o l’invio al macero, anche parziale del fondo librario.

In conclusione, chiediamo al Comune, ed in particolare all’Assessore alla Cultura, di valorizzare e rilanciare il ruolo della Biblioteca “Ghirotti”, rendendo effettivamente fruibile alle persone interessate un patrimonio che rappresenta un fiore all’occhiello della cultura cesenate.