Scommettere su famiglia, bambini, giovani

Il contesto attuale del nostro Paese, sembra non scommettere più sulle famiglie, sui bambini ed i giovani che devono essere considerati un Bene Comune perché rappresentano il futuro di tutti noi.

In tal senso sono stati compiuti diversi passi dall’amministrazione comunale attraverso l’operato dell’assessorato ai Servizi per le Persone e per le Famiglie superando le logiche emergenziali e lavorando in modo preventivo per costruire delle alleanze attorno alle Persone.

Accanto alla fase iniziale del mandato caratterizzato da una lunga e doverosa fase di ascolto e alla gestione emergenziale della situazione pandemica, il lavoro quotidiano si è concentrato sulle principali richieste ed istanze che quotidianamente vengono rivolte con fiducia all’amministrazione comunale: l’emergenza abitativa, la ricerca di lavoro, l’attenzione ai caregivers con proposte a loro dedicate, l’attenzione alle fragilità e alle nuove povertà (solitudine, disabilità congenite e acquisite, disagio).

Molteplici azioni sono state messe in campo per innescare processi risolutivi.

Nell’ambito dei Servizi sociali alle persone e alle famiglie, accanto ai servizi attivi in ASP (dagli asili nido alle CRA, dal Centro Stranieri, al Centro per le Famiglie, al Centro Risorse Anziani, ai progetti di vita con persone con disabilità), sono partiti dei percorsi partecipati per la ricostituzione del Tavolo Affido a Tavolo Accoglienza e la Promozione Adozione con la nascita del punto informativo “Genitori si diventa” (associazione famiglie adottive) a Cesena.

È in fase di realizzazione il lavoro di co-progettazione che darà forma all’Emporio solidale attraverso un lavoro di squadra fatto di ascolto con tutte le realtà associative che partecipano alla costituzione e alla realizzazione dell’Emporio stesso con l’obiettivo di sostenere le persone e le famiglie, in situazione transitoria di disagio economico, nel trovare un equilibrio per ripartire in modo autonomo, grazie ad una serie di servizi messi a disposizione all’interno dell’emporio stesso per realizzare sul territorio un welfare realmente comunitario, generativo e rigenerativo.

Percorsi solidali che comprendono anche la partenza della Lavanderia Sociale, il Laboratorio di Cucito Centro Stranieri, il progetto “Scarti-Amo” in collaborazione con la Papa Giovanni XXIII.

Sono partiti percorsi partecipati per riorganizzare la Rete ETS (Enti del Terzo Settore), rilanciare progetti in collaborazione con InformaGiovani e Assiprov fino all’attivazione più recente dei PUC (progetti utili alla collettività) per i percettori di reddito di cittadinanza.

Nel campo dell’integrazione sta proseguendo il percorso intrapreso con il Progetto Europeo Values fino alla gestione delle strutture di accoglienza.

Più interventi sono rivolti nella direzione di un rafforzamento di ruolo,  capacità e funzione sociale della famiglia. La famiglia, infatti, è il primo ambito in cui si forma e si configura la dignità inalienabile della persona, il valore della vita. Come Popolari per Cesena, consideriamo il tema della natalità e delle politiche familiari come priorità all’interno del programma di mandato.

Passi concreti nella costituzione dell’Agenzia per la Famiglia sono stati compiuti nella mappatura di tutti i servizi a sostegno delle famiglie e nella costituzione dell’equipe dedicata a questo nuovo organismo composta da pedagogisti ed assistenti sociali.

L’Agenzia per la Famiglia potrà offrire a tutte le famiglie supporto nella ricerca dei servizi ad esse dedicati, dai contributi economici necessari alla crescita dei figli (salute, scuola, cultura, trasporti, vita sociale) ai rapporti famiglia/scuola/lavoro (promuovendo tavoli di incontro per tenere viva l’attenzione su alternanza scuola-lavoro, formazione professionale e sbocchi lavorativi, lotta alla dispersione scolastica); dall’attivazione di politiche di conciliazione lavoro-famiglia.

Sono stati attivati dei percorsi di studio di soluzioni sul tema delle politiche abitative per la disponibilità di case per le giovani coppie, edilizia popolare, social housing, patti di collaborazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.

Verranno istituiti, a livello territoriale  e dei comuni dell’Unione insieme all’ASL, dei punti dedicati per garantire assistenza domiciliare (minori, adulti, disabili e anziani), aiuto alle famiglie senza reti, sostegno alle madri in allattamento.

Nell’ambito dei Servizi Educativi per Infanzia 0-6, sono state condotte ulteriori azioni legate all’abbattimento del sistema delle rette ed attenzioni particolari ai Centri Estivi Comunali per la fascia 0-6 con azioni importanti sulla formazione, il monitoraggio e la verifica delle figure educative.

 

E’ necessaria un’unità di intenti: occorre remare tutti nella stessa direzione per invertire la rotta ed estendere sempre di più la rete di cura delle Persone.

 

Francesco Biguzzi

Portavoce politico – Popolari per Cesena

un abbraccio formato FAMiGliArE