16-24 Maggio Settimana Laudato Si’: costruire insieme un mondo migliore

Mentre onoriamo l’enciclica durante la settimana di Laudato Si’, il nostro mondo è profondamente influenzato dalla pandemia di coronavirus.

La Laudato Si’ ci insegna che “tutto è connesso” e, tragicamente, questa catastrofe sanitaria ha molto in comune con la catastrofe ecologica. Molte delle malattie più devastanti degli ultimi decenni, come l’Ebola, HIV, l’influenza aviaria e la SARS, provengono da un passaggio di virus da animali all’uomo. Anche per il SARS-CoV-2 che genera la Covid-19 è stato così. Questo è potuto avvenire per la distruzione degli habitat naturali e per il commercio illegale di fauna selvatica che riducono le barriere che ci separano da quegli animali con cui il virus convive. “Questo ci impedisce di considerare la natura come qualcosa di separato da noi o come una mera cornice della nostra vita. Siamo inclusi in essa, siamo parte di essa e ne siamo compenetrati. Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale.” (139) Così si esprimeva il Papa nell’enciclica. Questa pandemia ci ha anche evidenziato come, pur basandosi su un contagio che non fa distinzioni di ceto e di razza, alla fine a subirne le conseguenze maggiori siano proprio le persone più deboli e fragili. La Settimana Laudato Si’ ci deve aiutare a dare forma al mondo che sorgerà al termine della pandemia. L’attuale crisi è un’opportunità per ricominciare da capo e assicurarsi che il mondo post-emergenza sia sostenibile e giusto.