Giovedì 21 giugno si è svolto il decimo e ultimo Forum all’interno del ciclo “10 Forum per 10 Idee su Cesena” che ha avuto per oggetto “Sanità e Salute per il benessere”, organizzato dai Popolari per Cesena. Il tema affrontato ha voluto porre al centro del dibattito i servizi socio – sanitari e assistenziali a cui Cesena deve guardare con la necessità di adeguarsi e di rinnovarsi nei metodi e nelle azioni.
Con l’introduzione di Alfredo Burgini, già coordinatore del 118, si sono aperti i lavori del Forum sottolineando che di fronte all’evoluzione del progresso scientifico è necessaria l’azione sinergica di più scienze nell’approccio alla medicina. Oggi l’assistenza sanitaria ha un peso del 10-15% nell’allungamento della vita a fronte di una spesa che incide per l’80% dei bilanci regionali. È fondamentale porre l’attenzione su altri determinanti della salute quali l’alimentazione, l’istruzione, l’accesso all’acqua ed impianti igienici, ambienti di lavoro e alloggi sani. Inoltre occorre rivedere il finanziamento del servizio sanitario: i problemi di sostenibilità economica non devono essere ribaltati come costi sui cittadini con strumenti quali i ticket e le liste d’attesa.
Nel suo intervento il dottor Fausto Aguzzoni, medico di famiglia, Presidente AVIS Cesena, già Vice Sindaco e Assessore ai Servizi Socio-Assistenziali, ha evidenziato alcune questioni emergenti nel nostro territorio cittadino e comprensoriale. Nell’affrontare il tema delle case della salute, è necessario garantire una reale azione congiunta delle figure professionali richieste, quali medici di famiglia, infermieri, pediatri, ostetriche, operatori socio-assistenziali e assistenti allo sportello. Nella riprogettazione del Pronto soccorso è opportuno strutturare un ambulatorio dei codici bianchi sfruttando l’operato dei medici di famiglia. A livello di medicina di base, occorre affrontare i rapporti etici sconvenienti tra farmacisti e la medicina di gruppo. Infine, di fronte ad un aumento progressivo della popolazione anziana, è necessario pensare ad un aumento dei posti convenzionati nonché una nuova struttura per persone non autosufficienti.
In un tempo di welfare familiare sempre più in difficoltà per l’aumento della popolazione anziana, le minori risorse economiche e le maggiori malattie croniche invalidanti, come Popolari per Cesena vogliamo individuare delle soluzioni alternative all’assistenza domiciliare e alla residenzialità, per assicurare l’effettività del diritto alla salute.
Occorre garantire dei servizi di prossimità per aumentare la qualità della sanità locale e migliorare le disfunzioni del territorio.